Venice Projects A.P.S.
Da Venezia al mondo: città anfibia, sogno d’acqua e di luce.
C’è un luogo che da millenni vive sospeso tra cielo e mare.
Un intreccio di calli e canali, di pietra e riflessi, di silenzi e voci che attraversano i secoli. Venezia non è soltanto una città: è un enigma luminoso, una civiltà anfibia che ha imparato a danzare sull’acqua, trasformando la fragilità in forza e la bellezza in destino, in pratica un paradigma del futuro.
È da qui che parte il nostro viaggio.
Venice Projects A.P.S. nasce per raccontare Venezia non come cartolina immobile, ma come sorgente viva di cultura, scienza e comunicazione. Ogni evento, ogni progetto, ogni parola è un’onda che parte dalla laguna e si allarga al mondo, portando con sé il respiro di una città unica, antica di 1.600 anni eppure modernissima, perché interamente fondata sull’acqua.
Vogliamo che chi ci incontra – a Venezia o in qualsiasi altra parte del pianeta – possa percepire questa energia straordinaria: la capacità di una città anfibia di reinventarsi, di accogliere, di generare ponti invisibili tra persone e culture.
Unisciti a noi in questo viaggio.
Scoprirai che Venezia non è solo un luogo da visitare, ma un sogno da vivere, un messaggio universale da condividere.
Da 1.600 anni sull’acqua, oggi nel mondo.
Venezia: città anfibia, unica e straordinaria. Antica di millenni, ma modernissima perché interamente basata sull’acqua. Una civiltà ricchissima che continua a parlare al presente e al futuro.
La nostra missione
Venice Projects A.P.S. nasce per raccontare e condividere la bellezza e l’unicità di Venezia con il mondo intero. Non ci limitiamo a tutelare il suo patrimonio: vogliamo far emergere la sua dimensione più viva, innovativa e contemporanea. Ogni nostra attività è pensata per far comprendere la straordinarietà di una città che non ha eguali: un luogo anfibio, sospeso tra terra e mare, capace di generare cultura e civiltà come poche altre al mondo.
Cosa facciamo
- Eventi globali: organizziamo mostre, festival, workshop e concerti a Venezia e in diverse città del mondo.
- Cultura e scienza: diffondiamo conoscenza attraverso ricerche, conferenze, blog, interviste e pubblicazioni.
- Collaborazioni: lavoriamo con musei, scuole, università e fondazioni per far emergere Venezia come laboratorio di innovazione culturale.
- Premi e concorsi: incoraggiamo creatività e ricerca con iniziative artistiche, musicali, scientifiche e giornalistiche.
- Dialogo e partecipazione: creiamo occasioni per cittadini, visitatori e comunità globali di incontrarsi e scoprire il valore anfibio della città.
Perché lo facciamo
Perché Venezia è più di una città: è un messaggio universale di bellezza, resilienza e creatività. Perché crediamo che la sua identità anfibia, nata sull’acqua e sviluppata nel corso di millenni, sia un esempio unico di civiltà in dialogo con il mondo.
Perché solo raccontando Venezia nella sua interezza possiamo renderla davvero comprensibile alle generazioni presenti e future.
Unisciti a noi
Venice Projects A.P.S. è aperta a tutti: cittadini, viaggiatori, ricercatori, artisti, studenti, sognatori.
Insieme possiamo fare di Venezia non solo un patrimonio da proteggere, ma un faro anfibio di cultura, scienza e comunicazione per il pianeta intero.
Soci Fondatori

Manuel Vecchina
Fondatore e Visionario
Veneziano autentico, custode e innovatore, Manuel Vecchina vive la città come un laboratorio vivo di idee e relazioni. Giornalista e fotografo, organizzatore di eventi in laguna, in Italia e all’estero, fondatore di associazioni e progetti culturali, ha sempre trasformato le sfide in opportunità. Con Think Different Comunication e con l’associazione, porta avanti la sua visione: usare la comunicazione come ponte, creare armonia dove c’è frizione, dare al mondo un’immagine di Venezia capace di generare futuro.

Elena Gallina
Architetto degli Eventi
Dopo oltre quindici anni nel settore eventi, Elena Gallina ha scelto la libera professione per
trasformare l’organizzazione in esperienza viva. Sommelier AIS, unisce la precisione logistica alla
passione per l’enogastronomia, dando vita a eventi che parlano di autenticità e relazione. Per lei ogni progetto non è solo organizzato, ma vissuto, ricordato e trasformato in emozione.

Davide Casalin
Navigatore dell’Innovazione
Dalla vela al Web3.0, Davide Casalin ha portato lo spirito anfibio di Venezia nei mercati globali.
Vive tra Kazakistan, Venezia, Dubai e Shanghai, guidando progetti che intrecciano tradizione e tecnologia, come Wine・Nexus e Italian Wine Crypto Bank. Per lui innovare significa creare ponti tra culture e trasformare il confine in orizzonte
Manuel Vecchina
Nato a Venezia il 28 luglio 1964 da una famiglia veneziana, Manuel Vecchina appartiene a quella schiera rara di persone che non abitano la città come una cornice, ma come un organismo vivo. Ha respirato presto l’aria anfibia della laguna, studiando al Liceo Scientifico Cavanis e poi a Bologna, dove ha intrapreso la strada del diritto, proseguendo la sua formazione alla Law School dell’University College di Galway. Ma i codici e le leggi non gli bastavano: il suo destino era intrecciare regole e creatività, visione e concretezza.
Così, a partire dal 1988, si è gettato nel giornalismo e nella fotografia, raccontando la città e il mondo con uno sguardo capace di unire intimità e respiro internazionale. Le sue firme sono apparse su testate come International Herald Tribune, Italy Daily, Italy Weekly, Interior Design e altri. Nei cataloghi della Biennale, da esperto biofilmografista, e nei saggi critici sul cinema, ha trovato un impegno svolto sempre con passione.
Il cinema è stato per lui un porto naturale: non solo come osservatore, ma anche come costruttore di mondi. Dal 1991 ha lavorato nella produzione cinematografica, fotografica e televisiva, collaborando con Hollywood Pictures, organizzando riprese per Travel Channel e Discovery Channel, coordinando grandi fotografi come Massimo Vitali, Lauren Greenfield e Mona Kuhn. Ha curato retrospettive per il Circuito Cinema e l’Ufficio Cinema del Comune di Venezia, portando al pubblico non solo film ma vere e proprie narrazioni collettive.
Parallelamente, ha coltivato la dimensione del viaggio e dell’accoglienza: dal 1992 ha organizzato incentive e itinerari esclusivi, organizzandoo grossi eventi che hanno contato fino 1500 partecipanti. Non ultimo il suo impegno nell’accogliere ospiti d’élite, dalle famiglie regnanti a collezionisti e imprenditori sempre con molta disponibilità ed ironia, leggerezza e precisione. Con discrezione e rigore ha reso memorabili le esperienze di chi cercava non solo Venezia, ma la sua anima segreta inventando nuovi itinerari di scoperta della Venezia più segreta.
Visionario precoce, nel 1995 è stato tra i primi a portare Venezia sul web, creando siti istituzionali e privati, dalle fondazioni culturali come Fondazione Guggenheim a Palazzo Pisani Moretta.
Nel 2008, ha fondato assieme ad altri cittadini veneziani l’associazione 40xVenezia, comunità online tra le più vivaci d’Europa ai quei tempi, capace di trasformare la città in piazza digitale, dove cittadini hanno iniziato a ragionare collettivamente sul futuro della città e mettendo in campo varie azioni per migliorare quell’opera unica che è Venezia.
Alla rappresentanza di progetti istituzionali come l’incubatore europeo ex-Herion alla Giudecca e alla direzione dell’Associazione Tour Leader del Veneto, o come docente presso vari istituti e università, ha unito insegnamento, regole e innovazione. Con ironia e pragmatismo ha sempre saputo gestire conflitti e trasformare divergenze in nuove energie, applicando persino la teoria del gioco non a sommatoria zero come bussola relazionale.
Le sue firme organizzative portano il marchio della grande eleganza: eventi ideati per Fabrica/Fondazione Benetton, Richemont, Ferragamo, Ungaro, Cerruti, Allianz, Leclerc, accanto a prestigiose strutture ricettive di alto livello come Bauer, Cipriani Belmond, Carlton e persino il Balmoral di Edimburgo.
Ogni evento non è mai stato solo logistica, ma racconto, esperienza, memoria condivisa.
Manuel oggi continua a coltivare la curiosità che lo muove da sempre, persino nella meccanica quantistica che studia a livello divulgativo, cercando in essa lenti migliori per leggere il mondo. Con decine di migliaia di follower sui social, porta Venezia oltre i confini, mantenendo intatta la sua identità di visionario lagunare.
Fondatore e guida, Manuel Vecchina è l’anima che unisce tradizione e futuro: per lui Venezia non è solo un luogo da raccontare, ma un metodo per vivere, un ponte tra mondi che altrimenti non si incontrerebbero. Considera da sempre la propria città come la più moderna al mondo: al centro c’è l’uomo non le macchine.
Per Manuel, Venezia non è soltanto la città in cui è nato: è un paradigma, un laboratorio vivente, un metodo per guardare al mondo. Essere veneziano, per lui, significa abitare la soglia tra acqua e terra, tra passato e futuro, tra radici e visione. È da qui che trae la sua forza di fondatore e di guida: dalla convinzione che ogni frattura possa diventare ponte, ogni crisi occasione, ogni dettaglio un frammento di bellezza più grande.
Elena Gallina
Nata a Montebelluna l’8 agosto 1979, Elena Gallina ha sempre avuto una vocazione naturale: trasformare l’organizzazione in un atto creativo, l’evento in esperienza. Cresciuta tra le colline trevigiane e i riflessi d’acqua che da sempre collegano il Veneto al mondo, ha capito presto che dietro a ogni incontro, dietro a ogni occasione collettiva, c’è un filo invisibile fatto di autenticità e relazione.
Per oltre quindici anni ha lavorato in agenzie e aziende, muovendosi con naturalezza tra congressi medici, eventi aziendali, fiere, viaggi incentive e percorsi formativi. In ogni contesto ha affinato competenze organizzative e relazionali, ricoprendo ruoli di responsabilità nella logistica, nella formazione e nelle operations. Dalla gestione di eventi di poche decine di persone a platee di centinaia di ospiti, Elena ha imparato a governare il tempo e le risorse come un’orchestra silenziosa: nulla sfugge al suo sguardo, e tutto trova il suo posto in un disegno armonico. Nel 2023 ha intrapreso la libera professione, scelta coraggiosa e coerente con la sua visione: offrire un servizio su misura, capace di andare oltre la mera esecuzione per arrivare al cuore di ciò che conta davvero. Da allora, Elena non si limita a progettare eventi: li plasma con attenzione al dettaglio e visione d’insieme, dando vita a esperienze in cui il cliente si riconosce e il pubblico si sorprende.
Alla professionalità ha unito la passione per l’enogastronomia, diventando Sommelier AIS e arricchendo la sua offerta con degustazioni guidate, percorsi sensoriali e progetti legati al turismo del gusto. Collabora con cantine, strutture ricettive e associazioni, intrecciando la sua capacità organizzativa con la bellezza dei territori e dei sapori. Nei suoi eventi, un calice di vino o una tavola imbandita diventano strumenti di dialogo, memoria e scoperta.
Elena lavora con passione, metodo e flessibilità, convinta che la vera forza dell’organizzazione non stia nella rigida pianificazione, ma nella capacità di dare forma a ciò che ancora non esiste. Ogni suo progetto nasce con la grazia di un racconto: cura il dettaglio tecnico, ma allo stesso tempo apre uno spazio emotivo. Chi partecipa a un evento firmato da lei non porta a casa soltanto un ricordo, ma una sensazione di armonia, come se tutto fosse stato pensato non solo per funzionare, ma per
essere vissuto.
Così, da Treviso all’Italia intera, Elena Gallina porta avanti la sua missione: rendere memorabile ciò che altrimenti sarebbe soltanto organizzato, trasformando l’ordinario in esperienza e la logistica in poesia.
Davide Casalin
Veneziano di nascita e cosmopolita per vocazione, Davide Casalin ha imparato presto che il vento non è un ostacolo, ma una guida. Per oltre tredici anni, come istruttore di vela della Federazione Italiana Vela, ha insegnato a generazioni di ragazzi a leggere le correnti e a fidarsi dell’orizzonte,
trasformando la disciplina sportiva in una scuola di vita. Quelle stesse lezioni – pazienza, coraggio, capacità di visione – lo hanno condotto verso mari ben più ampi: quelli dell’innovazione tecnologica e dei mercati globali.
Oggi Davide vive tra il Kazakistan, Venezia, Dubai e Shanghai, incarnando lo spirito anfibio e nomade che appartiene alla Serenissima. Partner e CTO di progetti che uniscono mondi in
apparenza lontani, ha costruito un ponte tra la tradizione enogastronomica e le tecnologie di
frontiera. Con il Wine・Nexus di Hong Kong, l’Italian Wine Crypto Bank e il Summit Internazionale della Cucina Italiana e dei Vini, ha ridisegnato i confini del vino di pregio, portandolo nel regno del Web3.0 e delle blockchain. La sua visione è chiara: creare un ecosistema dove cantine, chef e consumatori possano incontrarsi in uno spazio trasparente, sicuro e senza barriere.
Ma la sua opera non si esaurisce nella tecnologia. Con il progetto Chinese Cuisines meet Italian Wines, Davide ha reso possibile ciò che per anni sembrava inconciliabile: abbinare la cucina cinese ai vini italiani. Un’impresa che un tempo appariva blasfema agli occhi dei puristi, e che oggi è diventata modello di dialogo gastronomico tra civiltà. Nel suo lavoro si legge una filosofia più
ampia: non esistono culture inconciliabili, esistono solo linguaggi da tradurre e armonizzare.
La sua vita professionale è costellata di incarichi di rilievo: CTO di The I Factor Ltd., Partner di Argos Star a Dubai, fondatore e membro del consiglio di Italian Cuisine in the World
Association. Sempre al confine tra innovazione e tradizione, Davide è regista silenzioso di ecosistemi complessi, in cui il dettaglio tecnico e la visione globale convivono in equilibrio.
Il mare resta la sua radice. Come un marinaio, Davide affronta i cambiamenti con l’occhio vigile di
chi sa che ogni corrente può diventare opportunità. La sua vita è una rotta continua, che attraversa porti e metropoli senza mai smarrire la bussola interiore. Venezia, per lui, non è soltanto origine, ma metodo: l’arte di connettere mondi diversi, di trasformare i contrasti in forza, di navigare il presente senza perdere di vista il futuro.
Così, tra vela e blockchain, tra degustazioni e tecnologie digitali, tra laguna e metropoli globali, Davide Casalin porta avanti la sua missione: creare ponti dove altri vedono confini, e trasformare la tradizione in avanguardia.
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